VOCI


All'entrata del pubblico la performance è già cominciata. Immobile sullo sfondo e illuminata da rapide e cangianti proiezioni, lei attende che il tempo sia maturo. Confuse musiche spostano il suo corpo attraverso un tappeto di vecchi abiti dismessi, naufragati da vite passate. Il corpo diventa racconto, man mano la danza cede il passo alla narrazione, si nutre di parola, gli abiti prendono vita in tango appassionati, danzano di vita propria. 

Le storie che custodiscono sono quelle di ogni famiglia italiana emigrata tempo fa in Sud America. Il racconto è leggero, ironico, intriso di malinconia e gioia per la inaspettata riconciliazione. La danza continua, si spoglia delle spigolosità, si fa dono, si rivela vita in continuo movimento.

VOCI è un progetto sui dialoghi interiori, sulla relazione tra storia personale e il nostro tempo; è un'indagine in forma di teatro e danza sulla matrilinearità come storia fondante e dimenticata della storia umana, la cui comprensione può smuovere continenti, cambiare il presente. Si va nelle profondità della memoria, lontano, a ritrovare ciò che pensavamo impossibile da ritrovare; è un lavoro sulla perdita e rinascita che deve seguire. Il nostro passato parla dei suoi auspici in attesa di giungere nel presente. Da qui parte la nostra ricerca, verso il silenzio necessario a che tutto possa essere sentito e agito fino in fondo, con coraggio, con gioia.



con Natalia Cristofaro De Vincenti 

voci Quio Binetti, Serena Bergamasco, Lina Lourencini, Zia ‘Mamela, Francesca Pica, Anna Maria Siani

coreografia Serena Bergamasco 

suono, allestimento Carlo Roselli 

scrittura e regia Serena Bergamasco, Carlo Roselli

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